GESTIONE TELEMATICA
DEI CANTIERI


Nella gestione di ogni cantiere viene usato il Giornale dei Lavori Elettronico (GLE), che tramite accesso remoto consente di monitorare puntualmente passo dopo passo l’andamento tecnico e della sicurezza.

Il GLE è emanato dal Direttore dei Lavori, che ne ha la responsabilità del controllo, anche tramite le deleghe che assegna ai propri collaboratori.

Il GLE è un documento riservato soggetto a privacy i cui contenuti non sono divulgabili, e viene mantenuto per lo stretto tempo necessario alla conduzione dei lavori.

Ogni Datore di Lavoro deve preliminarmente informare tutte le persone che accedono al cantiere ai sensi dell’articolo 13 del GDPR con contenuti di informativa secondo gli articoli 13 e 14.

Oltre al Direttore dei Lavori ed al CSE, le responsabilità di annotazione sul GLE sono assegnate all’Impresa Appaltatrice, fornendo le credenziali di accesso alle figure seguenti dell’Appaltatore:

1. Preposto di ogni Appaltatore per lo specifico cantiere.

2. Referente Tecnico Unico dell’Appaltatore principale.

Tali soggetti devono registrare giornalmente sul GLE:

a) Le persone che accedono al cantiere rilevate non in stato febbrile.

b) Le persone respinte dal cantiere, e quelle allontanate, per sospetto, accertato, pregresso, stato di Covid-19 o altra patologia, sostituendo al nominativo un identificativo numerico.

c) I modelli di autodichiarazione.

d) Eventuali danni, furti, incidenti, occorsi in cantiere.

e) Le chiamate ai Servizi Nazionali di Emergenza.

f) I mezzi e le attrezzature principali entrate in cantiere, nonché le strumentazioni di misura.

g) I documenti di accompagnamento di tutte le merci che arrivano in cantiere.

h) I rilievi metrici sulle lavorazioni, sulle forniture, e sugli apprestamenti temporanei.

i) Le fotografie attestanti le lavorazioni svolte quotidianamente.

j) La descrizione delle lavorazioni eseguite in ogni giornata lavorativa.

k) Eventuali circostanze e avvenimenti particolari che possano modificare l’andamento dei lavori.

l) Eventuali ritardi rispetto alla programmazione dei lavori e delle forniture.

m) I fatti potenzialmente producenti spese e costi aggiuntivi.

n) I verbali di accertamento di fatti, di prove, di misurazioni e di messe in servizio.

o) Le contestazioni, le sospensioni e le riprese dei lavori.

p) Le varianti disposte dal Direttore dei Lavori.

q) I provvedimenti emanati dal CSE.